La scena è più o meno questa: sei comodamente a casa tua (o in pausa nel tuo ufficio, o al parco coi tuoi bambini o dove preferisci immaginarti, insomma) e decidi di concederti un attimo di svago con il buono e caro internet.
Accedi al tuo profilo Facebook, scrolli la home, e proprio quella borsa di un noto marchio che segui attira la tua attenzione. Carina, però è azzurra e tu la desideri tanto gialla! Ecco che nella tua testa scatta subito il pensiero “aspetta che provo a chiedere se è disponibile, magari se invio un messaggio prima o poi mi risponderanno”. A questo punto chatti gentilmente: “Ciao, questa borsa è per caso disponibile anche in giallo?” e non fai in tempo ad alzare le mani dalla tastiera che subito ricevi il messaggio “Ciao Nome, grazie per il tuo interessamento! Certo, la borsa in giallo la trovi qui (link al sito); se sei interessata a un modello più grande dai un’occhiata qui (link); sarebbe proprio carino abbinarla anche a questo portafoglio (link)!”
Con molte probabilità hai già esaurito lo stipendio in un secondo, ma quando rinsavisci prova a chiederti: ma con chi ho chattato? Davvero in una pagina pubblica con centinaia di migliaia di follower sono stata così fortunata a ricevere una risposta nell’immediato?
Non vorremmo darti un dispiacere, ma no. Hai semplicemente parlato con un chatbot, e il chatbot ha fatto senza dubbio un ottimo lavoro!
Ma che cos’è il chatbot? Un simpatico nerd che ha il compito di rispondere a qualsiasi richiesta da centinaia di pc in un secondo? Che deve vivere davanti agli schermi senza mai alzarsi per mangiare, dormire o stiracchiarsi?
Ai più sadici piacerebbe senz’altro pensarla così ma ahimè no, sarebbe umanamente impossibile ed è per questo che dove non arriva l’uomo… arriva la tecnologia.
Il chatbot è un software progettato per simulare una conversazione umana. Il termine chatbot riunisce la parola “chat” (“conversazione” in inglese”) e “robot”, da subito è pertanto facile intuire che chi sta rispondendo alle tue domande è proprio un robot virtuale, studiato e progettato per assecondare le tue richieste.
I detentori di strumenti Apple si saranno già cimentati con Siri, forse il primo strumento di intelligenza artificiale conosciuto al grande pubblico, ma ormai l’utilizzo di chatbot sta avanzando sempre di più, tanto che qualsiasi brand internazionale oggi ha deciso di utilizzarlo proprio per i profili social o per il sito web per aiutare il cliente negli acquisti online, o per rispondere subito alle richieste che vengono poste.
Il tempo di gestione della richiesta viene ottimizzata al massimo, e questo è un goal sia per l’azienda che per il cliente: l’azienda perché, affidandosi all’intelligenza artificiale risparmia sui poveri nerd che avrebbero dovuto assecondare le tue richieste; il cliente perché, trovando subito con agilità risposta a ciò che cerca, è più stimolato nell’acquisto (vero borsa gialla? J)
